Russia, Prigozhin-choc: "Il secondo esercito del mondo è una bolla scoppiata"
"Il secondo esercito del mondo è una bolla scoppiata". Yevgheny Prigozhin sgancia un siluro contro il Cremlino e contro Vladimir Putin. Nè l’Ucraina né tantomeno la Nato rappresentavano una minaccia per la Russia prima dell’inizio dell'"operazione militare speciale", che il ministro della Difesa ha lanciato al solo scopo di ottenere una promozione. È questa l’ennesima denuncia di Yevgheny Prigozhin, che quotidianamente attacca a Sergei Shogu, questa volta per accusarlo di aver "ingannato" Vladimir Putin ed il popolo russo. In un video su Telegram, il capo di Wagner ha affermato che "la folle aggressione" alla Russia da parte di Kiev e della Nato non è mai esistita.
"Il 24 febbraio (del 2022) non stava accadendo nulla di straordinario - ha affermato - Ora il ministero della Difesa sta cercando di ingannare l’opinione pubblica, di ingannare il presidente e di raccontare la storia che c’è stata una qualche folle aggressione da parte dell’Ucraina, che - insieme a tutto il blocco Nato - l’Ucraina stava pianificando di attaccarci«. Secondo Prigozhin, in realtà »l’operazione militare speciale è stata lanciata per ragioni completamente diverse". Secondo il capo dei mercenari russi, "la guerra era necessaria... perché Shoigu potesse diventare maresciallo, perché potesse ottenere una seconda stella di eroe... la guerra non serviva per smilitarizzare o de-nazificare l’Ucraina. Era necessaria per ottenere una stella in più". Insomma a Mosca in fronte interno è aperto. Le conseguenze sono del tutto imprevedibili.