Titan, il produttore dei Simpson: "Si perdeva sempre la comunicazione"
"Ho fatto quattro immersioni diverse con la compagnia, una per vedere il Titanic e tre al largo di New York. La comunicazione si è persa, almeno per un breve periodo, ogni volta": a raccontarlo è il produttore dei Simpson Mike Reiss in un'intervista alla Cnn. Pare, insomma, che la perdita di contatto del Titan non sia stata una novità. Il problema di comunicazione con la nave di superficie non sarebbe stato affatto un imprevisto. E le difficoltà sul sommergibile ci sarebbero state anche in passato.
"Non do la colpa al sottomarino quanto alle acque profonde, ma si perdeva sempre e quindi eravamo costretti a tornare indietro - ha aggiunto Reiss -. C'è stata un'immersione in cui, non appena le comunicazioni si sono interrotte, siamo tornati subito in superficie. Eravamo andati a vedere un U-Boat al largo di New York. L'abbiamo visto per un secondo e ci hanno detto: 'Torniamo su, non dovremmo essere qui sotto'". Il produttore dei Simpson, dunque, ha rivelato che gli organizzatori di queste visite "non sono dei temerari. Prendono la cosa molto seriamente".
Reiss ha partecipato a diverse immersioni con la OceanGate Expeditions, la compagnia proprietaria del Titan. "Ogni volta che entravo in quel sommergibile pensavo 'Beh, potrei non uscire mai più da questo coso', è un pensiero che non ti lascia mai. Ma è anche un’imbarcazione progettata splendidamente. Non sto dicendo che si tratta di un rottame o cose del genere: è che sono tecnologie inedite, e che ogni volta si impara qualcosa di nuovo. È come con il programma spaziale, o l’aviazione: all’inizio, si compiono un mucchio di errori e si cerca di capire il modo giusto di fare le cose".