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Annecy, il siriano che accoltella bambini: rivolta contro la sinistra

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La Francia rischia di passare dallo choc alla rabbia nel giro di poche ore. Un richiedente asilo siriano nella mattinata di giovedì ad Annecy ha accoltellato 6 persone, riducendo in fin di vita due bambini di 3 anni e un nonno che ha cercato di fermarlo. L'uomo, 31 anni, avrebbe agito senza apparenti ragioni. I video lo ritraggono in maglia nera, occhiali da sole, barba lunga e un turbante in testa. Scavalca le recinzione inizia il suo folle attacco, sotto gli occhi atterriti degli adulti presenti, accanendosi addirittura sui piccoli seduti nei passeggini. Una scena terrificante che sta scatenando sui social francesi un'ondata di indignazione, che spesso si spinge fino all'odio. 

Il siriano, che esibiva una croce al collo, è stato fermato poco dopo sparandogli alle gambe. Secondo diversi testimoni del luogo, era conosciuto come un senzatetto e da giorni era stato visto aggirarsi sul luogo del suo folle gesto. L'uomo sarebbe arrivato in Svezia nel 2013, per poi raggiungere la Francia, dove ha ottenuto lo status di rifugiato. Nell'attacco di stamani oltre ai ricoveri in codice rosso, 37 persone stanno ricevendo assistenza psicologica poiché in stato di shock, come riporta ancora la stampa d'Oltralpe.

Abdalmasih H., questo il nome del fermato, era sposato con una donna cittadina svedese con cui ha avuto un figlio, che oggi ha 3 anni. Nella sua domanda di asilo, l'aggressore, che vive in Svezia da dieci anni, ha dichiarato di essere un cristiano della Siria. Lo apprende Le Figaro da una fonte vicina al caso. Restano ignote le motivazioni dell'assalto, ma la stampa francese fa sapere che un movimento di estrema destra locale sta facendo circolare un appello a manifestare stasera alle 20.30 con l'hashtag #Francocide, ossia "francicidio", coniato dal politico di destra Eric Zemmour. Il 23 maggio scorso la polizia ha fermato il presunto organizzatore di un corteo anti-migranti non autorizzato che alcuni giorni prima aveva portato decine di persone a sfilare proprio ad Annecy, esponendo cartelli con su scritto "la Francia ai francesi". Il primo cittadino Astorg, di area ecologista, aveva indetto una contro-manifestazione per "dire no a razzismo e fascismo". Tra i primi a pubblicare un video dell'assalitore su Twitter c'è stato Damien Drieu, esponente lionese di Reconquête, il partito di destra fondato nel 2021 da Zemmour.

"Un attacco terrificante e totalmente ripugnante quello avvenuto oggi ad Annecy, in Francia. Il mio pensiero e il mio cuore sono con quei bambini, i loro tutori e le loro famiglie - è stato il commento su Twitter di Ulva Johansson, commissaria Ue agli Affari interni ed esponente dei socialisti svedesi -. La Commissione Ue è al fianco del ministro dell'Interno Gérald Darmanin e con la Francia". "Una preghiera per la vita di questi piccoli innocenti - scrive invece su Instagram Matteo Salvini, leader della Lega e ministro di Infrastrutture e Trasporti -. Per il vile, mostruoso aggressore non ci sono parole sufficienti. Sono e rimango contrario alla pena di morte, ma di fronte a certa disumana violenza contro bimbi indifesi, da papà, non so quale pena possa essere abbastanza dura per chi si macchia di un crimine così mostruoso". 

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