Annecy, il video del mostro: coltellate ai bimbi nel passeggino
L'orrore del richiedente asilo siriano ad Annecy, in Francia, ripreso in diretta dal telefonino di vari testimoni: il 32enne scavalca le recinzioni del parco giochi e coltello in mano colpisce i bambini, infierendo anche su quelli nel passeggino, tra il terrore degli adulti presenti. Un nonno tenta di fermarlo e viene colpito a sua volta. E' il video sconvolgente diventato virale su Twitter, che non pubblichiamo per ovvi motivi. Al momento sono due i bambini e un uomo a trovarsi in condizioni critiche, lottando per la vita in ospedale.
Secondo quanto riporta il sito del quotidiano Le Figaro, i feriti complessivi sono sei. L'aggressore è un siriano a cui è stato concesso lo status di rifugiato in Svezia ad aprile, ha detto una fonte della polizia sempre all'AFP. L'uomo arrestato dalle forze dell'ordine dopo essere stato fermato solo dopo svariati colpi di pistola alle gambe, non era noto ai servizi di sicurezza francesi. Abdalmasih H., questo il nome del siriano, era sposato con una donna cittadina svedese con cui ha avuto un figlio, che oggi ha 3 anni. Nella sua domanda di asilo, l'aggressore, che vive in Svezia da 10 anni, ha dichiarato di essere un cristiano della Siria. Aveva anche una croce cristiana addosso. Lo apprende Le Figaro da una fonte vicina al caso.
Restano ignote le motivazioni dell'assalto, ma secondo alcune testimonianze raccolte dall'emittente France Bleu Pays de Savoie potrebbe trattarsi di un senzatetto, che i residenti avrebbero visto negli ultimi giorni aggirarsi per il parco d'Europa, sul lago di Annecy. La stampa francese fa infine sapere che, sebbene non ci siano informazioni sulla nazionalità dell'aggressore, un movimento di estrema destra locale sta facendo circolare un appello a manifestare stasera alle 20.30 con l'hashtag #Francocide, ossia "francicidio", coniato dal politico di destra Eric Zemmour. Il 23 maggio scorso la polizia ha fermato il presunto organizzatore di un corteo anti-migranti non autorizzato che alcuni giorni prima aveva portato decine di persone a sfilare ad Annecy, esponendo cartelli con su scritto "la Francia ai francesi". Il primo cittadino Astorg, di area ecologista, aveva indetto una contro-manifestazione per "dire no a razzismo e fascismo".