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India, treno deraglia e travolge altri due convogli: centinaia di morti

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288 morti e oltre 900 feriti. È questo il drammatico bilancio di uno dei più gravi incidenti mai registrati in India. È accaduto nello Stato di Odisha, dove un treno passeggeri ha deragliato e ha investito altri due treni, uno passeggeri e uno merci. Il Coromandel Express, che copre la rotta da Calcutta nel Bengala occidentale a Chennai nel Tamil Nadu, viaggiava a circa 130 chilometri orari quando si è scontrato con il treno merci fermo provocandone il deragliamento intorno alle 19.20, ora locale, di venerdì 2 giugno. Le carrozze del treno merci hanno poi colpito due carrozze del treno Howrah Superfast Express, che viaggiava nella direzione opposta, secondo la South Eastern Railway, provocando tamponamento mortale.

Durante la notte, le immagini trasmesse dalle stazioni televisive locali hanno mostrato lunghe file di corpi, le squadre di soccorso con gli utensili per tranciare i metalli che cercavano di farsi largo alla disperata ricerca di quanti rimasti intrappolati all'interno e che tiravano fuori sopravvissuti e salme. Con così tanti feriti si sono dovuti utilizzare anche gli autobus per trasportare i sopravvissuti negli ospedali, davanti ai quali c'erano le file di chi voleva donare il sangue.

Il primo ministro Narendra Modi ha promesso "tutta l'assistenza possibile" e ha offerto le sue condoglianze. Ma l'incidente ha scioccato l'India: il Paese, che adesso è il più popoloso al mondo, ha investito molto nel sistema ferroviario negli ultimi anni, ma non basta a superare decenni di abbandono. La rete ferroviaria indiana è, con 68mila chilometri di binari (sufficienti ad avvolgere la terra una volta e mezza) la quarta più lunga al mondo, dietro quella di Stati Uniti, Russia e Cina. Gli incidenti purtroppo sono ancora una costante e il peggiore risale al 6 giugno 1981: avvenne nello Stato orientale del Bihar, quando sette vagoni ferroviari precipitarono da un ponte in un fiume e sparirono tra i flutti tra le 800 e le mille persone. 

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