Lukashenko ricoverato a Mosca: "Dopo l'incontro con Putin...", cosa gli è successo
Le voci di una presunta malattia di Aleksandr Lukashenko si rincorrono da diverse settimane, ma adesso da Mosca arrivano notizie importanti in questo senso. Il presidente bielorusso sarebbe stato ricoverato in una clinica dopo un incontro a porte chiuse con Vladimir Putin. Informazioni che sono da accertare, dato che arrivano da Valery Tsepkalo, oppositore di Lukashenko ed ex ambasciatore negli Stati Uniti.
“Attualmente rimane sotto osservazione - ha fatto sapere Tsepkalo - i maggiori specialisti sono stati mobilitati per occuparsi delle sue condizioni critiche. È stato sottoposto a procedure mediche che prevedono la purificazione del sangue. Per via delle sue condizioni, Lukashenko non può essere trasportato in un altro Paese. Gli sforzi messi in campo per salvare il dittatore bielorusso mirano a dissipare le speculazioni sul presunto coinvolgimento del Cremlino nel suo avvelenamento. Indipendentemente dal fatto che si riprenda o meno, i medici mettono in guardia sulla possibilità di ricadute”.
Nell’ultimo mese ci sono stati diversi segnali che fanno pensare a problemi di salute per Lukashenko, che lo scorso 13 maggio sarebbe stato ricoverato in ospedale a causa di un virus da miocardite. Prima ancora, il 9 maggio, il dittatore bielorusso era apparso in grande difficoltà motoria e c’erano state diverse speculazioni sulle sue condizioni di salute.