Erdogan verso il ballottaggio: chi sfida il presidente (uscente) della Turchia
È, con ogni probabilità, ballottaggio per Recep Tayyip Erdogan. Il presidente turco uscente non verrebbe riconfermato al primo turno. Partito da quasi il 60 per cento delle preferenze all'inizio dello scrutinio, è sceso lentamente fino sotto la soglia del 50 che gli sarebbe valsa la riconferma al primo turno. E così ecco che la coalizione di opposizione guidata da Kemal Kilicdaroglu tenta, ora più che mai, di spodestarlo. Dalla mattina, "il processo elettorale è andato avanti senza incidenti o problemi", aveva dichiarato il presidente Recep Tayyip Erdogan dopo essersi recato alle urne nel distretto di Uskudar, sulla sponda anatolica di Istanbul. "Mi auguro che dopo la conta dei voti ci siano benefici per la democrazia turca", aveva aggiunto il leader turco.
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I membri dell'assemblea parlamentare, composta da 600 deputati, sono scelti attraverso un sistema proporzionale in cui gli aventi diritto votano per un partito, non per un candidato, e per entrare in parlamento una formazione politica deve superare la soglia del 7 per cento delle preferenze o fare parte di un'alleanza che la supera. A queste elezioni è stato possibile scegliere tra 36 partiti diversi. Per diventare presidente, un candidato doveva invece superare la soglia del 50 per cento dei consensi altrimenti si sarebbe andati incontro a un secondo turno, in programma il 28 maggio.
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Stando alla tv di Stato turca Trt, .l'88,44 per cento degli aventi diritto ha votato alle elezioni per il rinnovo della presidenza della Repubblica in Turchia mentre per le elezioni parlamentari l'affluenza è arrivata all'85,14.