Cerca
Logo
Cerca
+

Russia, forniture in segreto dalla Cina: guerra, ora cambia tutto

Esplora:

  • a
  • a
  • a

Non ci sarebbero solo dei buoni rapporti tra la Cina di Xi Jinping e la Russia di Vladimir Putin ma anche degli scambi molto più concreti. In particolare, Pechino starebbe fornendo a Mosca un sostegno importantissimo per proseguire la guerra contro l'Ucraina. Secondo uno studio diffuso dall’Atlantic Council, gli aiuti cinesi riguarderebbero diversi settori. Innanzitutto, sottolinea il report citato da La Stampa, il commercio bilaterale di beni fra i due Paesi è cresciuto del 29% nel 2022. E questo ha consentito a Mosca di mantenere le attività e i negozi aperti.

 

 

 

Viene segnalato, poi, che l’importazione di greggio da parte cinese è salita dell’8%. Un dato che ci si poteva aspettare, anche perché Pechino beneficia di prezzi ridotti. Il fatto che la Cina continui a importare petrolio aiuta anche la Russia a non bloccare del tutto la produzione. Un eventuale stop, infatti, avrebbe delle ripercussioni pesanti sui conti dello Stato. In alcuni settori specifici, inoltre, il sostegno cinese avrebbe avuto un impatto ancora maggiore sul conflitto in Ucraina: basti pensare che Pechino avrebbe fornito circuiti elettronici integrati a Mosca per 179 milioni di dollari, il doppio del 2021. E nel giro sarebbe coinvolta anche la Turchia.

 

 

 

Non è un caso che la Cina abbia incrementato l’export di componenti hi-tech proprio verso Ankara per ben 125 milioni nel 2022 contro 73 milioni nel 2021. Allo stesso tempo la Turchia ha aumentato del 50% le vendite sul mercato russo. E proprio queste componenti elettroniche permetterebbero a Mosca di tenere aggiornati sistemi d’arma e software militari. Colpisce anche il dato sulle vendite di droni e camion diesel per il trasporto di mezzi pesanti: nel dicembre del 2022 la quota di veicoli esportati da Pechino è cresciuta del 1143 per cento. Circa 60 invece i droni su cui i russi possono contare per raccogliere dati sul fronte.

 

 

 

Dai blog