Ucraina, la Farnesina agli italiani: "Lasciare immediatamente il Paese"
La Farnesina ha invitato gli italiani a lasciare immediatamente l'Ucraina. Sembra avvicinarsi "l'ora X" nel Paese invaso dai russi nel febbraio 2022, tra attacchi missilistici sempre più pesanti e indiscriminati da parte dell'esercito di Mosca e la controffensiva di Kiev che dovrebbe partire da un giorno all'altro. "Attacchi armati in Ucraina, la situazione di sicurezza resta critica, rischio interruzioni di energia. Lasciare immediatamente il Paese, tutti i viaggi sono sconsigliati", è il messaggio pubblicato dall'ambasciata italiana in ucraina sul proprio account Twitter, rilanciando l'aggiornamento dell'avviso sul sito di Viaggiare Sicuri della Farnesina in cui si sottolinea che "si continuano a registrare sempre più pesanti attacchi missilistici a Kiev e in tutto il territorio ucraino". "Si raccomanda la massima prudenza e di seguire aggiornamenti ed indicazioni delle autorità locali", si legge ancora sull'avviso di Viaggiare Sicuri in cui si afferma che "le raccomandazioni rivolte ai connazionali in Ucraina sono estese anche a tutti i giornalisti e foto-cine operatori tuttora presenti nel Paese. Tutti i viaggi verso il Paese, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati", si aggiunge ribadendo che "alla luce dell'aumento degli attacchi e degli scontri diffusi su tutto il territorio ucraino, non sussistono le condizioni minime di sicurezza per operare sul terreno e non è possibile prestare assistenza diretta".
"Nonostante il contrario avviso della Farnesina a compiere viaggi a qualsiasi titolo nel Paese, qualora giornalisti e foto-cine operatori siano presenti nel Paese, questi sono invitati ad esercitare massima cautela e valutare attentamente ogni spostamento interno", si legge ancora nell'avviso che ricorda l'obbligo di accreditarsi presso il ministero della Difesa ucraina e "la necessità di attenersi sempre scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità locali". Stessa massima cautela viene richiesta alle Ong: "Nel ribadire che i viaggi verso l'Ucraina sono assolutamente sconsigliati, iniziative individuali o di Organizzazioni della Società Civile italiana devono essere valutate con la massima cautela, tenendo conto, per i datori di lavoro, della necessità di adottare idonee misure di prevenzione e mitigazione del rischio, in particolare qualora si prevedano spostamenti verso l'Ucraina o in Paesi confinanti che coinvolgano connazionali".