Russia, partita la "grande offensiva": si scatena l'ira di Putin su Kiev
La Russia ha lanciato un’ondata di attacchi su larga scala a Kiev e in tutta l’ Ucraina, mentre si prepara per la festa del Giorno della Vittoria, l’anniversario della sconfitta della Germania nazista. Almeno cinque persone sono rimaste ferite negli attacchi a Kiev, hanno riferito funzionari ucraini, mentre i missili russi hanno provocato un enorme incendio in un magazzino di generi alimentari nella città di Odessa, sul Mar Nero. Stamattina presto sono state segnalate esplosioni in diverse altre regioni ucraine.
Secondo il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, tre persone sono rimaste ferite nel distretto di Solomyanskyi della città, mentre altre due sono rimaste ferite quando pezzi di un drone sono caduti nel distretto di Sviatoshyn, entrambi a ovest del centro della capitale. Parti di un altro drone sono precipitate su una pista dell’aeroporto di Zhuliany, uno dei due aeroporti passeggeri della capitale ucraina, senza provocare incendi I detriti di un drone sembravano aver colpito anche un edificio a due piani, provocando danni. Non ci sono al momento informazioni su eventuali vittime. Si scatena dunque la tempesta di fuoco preparata la Mosca dopo l'attacco al Cremlino. Una mossa che guarda anche alle celebrazioni di domani del "Giorno delle Vittoria" con la rituale sfilata sulla piazza rossa.