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Re Carlo, schiaffone nel giorno dell'incoronazione: "Biden non viene"

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Daniela Mastromattei
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Il grande assente sarà il presidente degli Stati Uniti. Joe Biden non partecipa all’incoronazione dire Carlo III, cerimonia attessissima a Londra oggi(ore 12 in Italia) all’Abbazia di Westminster. Ma in Inghilterra c’è già chi grida all’affronto a sua maestà da parte dell’America. Non sono chiari i motivi del rifiuto di Biden che potrebbero aprire scenari internazionali complicati...
Il presidente Sergio Mattarella invce è già lì, è arrivato ieri accompagnato dalla figlia Laura. E in serata era tra i pochi invitati a Buckingam Palace, dove ha avuto l’occasione di incontrare a tu per tu il sovrano. Che nel pomeriggio aveva fatto un bagno di folla uscendo dal Palazzo, insieme a William e Kate («eccitata»).

FERGUS
Es e il presidente Usa ha rifiutato, a Sarah Ferguson invece non è proprio stato recapitato l’invito ufficiale. Pesano una serie di scandali amorosi e rapporti tesi con la famiglia reale sull’ex moglie di Andrea. Che ironicamente ha fatto sapere che seguirà la cerimonia a distanza degustando un sandwich di pollo in una piccola sala da tè. Poi si unirà ai festeggiamenti (chissà se è vero). Eppure l’ex marito di Camilla, l’83enne Andrew Parker Bowles, sarà presente alla cerimonia con al seguito cinque nipoti, ai quali è affezionatissimo.

 


Altra assente Meghan Markle, che di imbarazzi a corte ne ha già creati abbastanza. E di un ennessmo incidente diplomatico il Palazzo vorrebbe farne a meno. Esclusi pure alcuni nobili legati alla famiglia reale, come Casa Savoia, tra cui Emanuele Filiberto e Aimone d’Aosta, e il Duca di Rutland, uno tra i 24 duchi non di sangue blu, che non invitato all’incoronazione si è offeso a morte e indignato ha detto: «Sono famiglie come la mia che hanno sostenuto la monarchia su per giù per mille anni». Al loro posto ci saranno il “ragazzo della tenda” che ha raccolto 700mila sterline a favore di un ospizio locale, la poliziotta che ha attraversato a remi l’Oceano Atlantico per sensibilizzare sull’inquinamento dei mari e i proprietari di un caffè per biker che durante la pandemia hanno trasformato il loro locale in un servizio di consegne. Re Carlo ha scelto di abbassare il numero degli invitati da ottomila (tanti erano presenti all’incoronazione della Regina Elisabetta) a duemila: da qualche parte doveva pur tagliare. Altra esclusione che ha fatto parecchio scalpore è Lady Pamela Hicks, damigella al matrimonio della regina Elisabetta nel 1947 e figlia dell’amato zio di Carlo III, Louis Mountbatten. Per Lady Pamela sarebbe stata la terza incoronazione reale, dopo quella di Giorgio VI nel 1937 e della zia Elisabetta nel 1953. Ma per lei niente invito. Certo, per la 94enne non sarebbe stata proprio una facile passeggiata. Ma ci teneva molto. Lady Pamela però è stata avvisata per tempo con una telefonata da Buckingham Palace.

 Molti occhi saranno puntati su Harry, il principe ribelle è arrivato solo, senza la moglie Meghan rimasta in California, a bordo di un aereo privato. E dovrebbe rimanere nel Regno Unito il meno possibile, giusto il tempo dell’incoronazione, per riuscire a rientrare in California e festeggiare il compleanno del piccolo Archie (con il fuso orario potrebbe farcela). Intanto nell’Abbazia sarà seduto in disparte rispetto al resto della famiglia, che incontrerà per la prima volta dall’uscita del libro di memorie Spare, non gradito a Buckingham Palace. Eccetto i figli di Harry, saranno presenti tutti i nipotini del re, così come i figli dei suoi fratelli. Il principino George, secondo in linea di successione, sarà uno dei paggetti della cerimonia, assieme ai nipoti di Camilla, Gus, Louis, Freddy e Arthur.

CHI SNOBBA CHI
Invece ha detto no, snobbando così il sovrano d’Inghilterra, Elton John, grande amico di Lady D, che avrebbe rifiutato per onorare la memoria di Diana, per anni tradita da Carlo con l’amante storica, ora regina consorte Camilla. Tra le altre star internazionali invitate al concertone finale al Castello di Windsor di domani hanno detto no anche Ed Sheeran e Robbie Williams, le Spice Girls e Harry Styles. Mentre si esibiranno Andrea Boccelli, Lionel Richie, i Take That, Ste Winwood e altri. Ma quello che davvero peserà su Carlo III è la corona di Sant’Edoardo, che verrà posta oggi sul suo capo, come potente simbolo della monarchia britannica. Alta più di 30 centimetri, realizzata in oro a 22 carati, è davvero molto pesante - ben 2,28 kg- e per questo il sovrano la indosserà per meno di un’ora. Poi verrà riposta nella Torre di Londra, in attesa della prossima incoronazione. La corona fu realizzata nel 1661 per l’incoronazione di Carlo II, prendendo a modello quella di Edoardo il confessore (sovrano fra il 1042 e il 1066), ritratta nel famoso arazzo di Bayeux, in Francia. Lunga vita al re. 

 

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