Meloni, pronto il piano d'emergenza per la tutela degli italiani in Sudan
Giorgia Meloni non rimane a guardare e, di fronte al conflitto in Sudan, starebbe preparando un piano d'emergenza. Non a caso il presidente del Consiglio ha tenuto una riunione con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il sottosegretario Alfredo Mantovano, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone, il generale Francesco Paolo Figliuolo, responsabile del Comando operativo di vertice interforze, i responsabili dell'Unità di crisi della Farnesina e dei Servizi di Sicurezza. Durante la riunione è stata esaminata la situazione sul terreno, in contatto diretto con le unità presenti in Sudan, e predisposto un piano di emergenza per la tutela dei nostri connazionali.
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Stando ai numeri forniti da Tajani sono ancora circa 140 gli italiani in Nordafrica che attendono di essere evacuati. "Stiamo lavorando - ha fatto sapere - per garantire la sicurezza dei nostri cittadini". E ancora: "Siamo in contatto per due fazioni per sostenere la tregua e il cessato il fuoco". Sui tempi dell'evacuazione, il ministro ha chiarito che "dipende dall'evolversi della situazione, sono momenti molto delicati. Il governo segue minuto per minuto" gli sviluppi.
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Il timore è per i sanguinosi combattimenti fra esercito e paramilitari che non accennano a fermarsi. Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità sono 413 le persone morte e 3.551 quelle rimaste ferite fino ad ora negli scontri.