Russia, l'errore tragico del caccia: bombarda Belgorod
Un vero e proprio errore che la dice lunga sulla confusione che in questo momento regna tra gli alti comandi dell'esercito e dell'aeronautica russa. Un cratere di 20 metri per una bomba sganciata per sbaglio. Infatti è stato un cacciabombardiere russo a provocare l’esplosione e l’enorme cratere - 20 metri di larghezza - nel centro di Belgorod, città presso il confine con l’Ucraina. Ieri sera tardi le autorità locali hanno riferito di una forte esplosione e il governatore regionale ha detto che due donne sono rimaste ferite.
"Mentre un aereo dell’aeronautica Sukhoi Su-34 stava sorvolando la città di Belgorod, si è verificata una scarica accidentale di munizioni per aviazione", ha detto il ministero della Difesa, secondo Tass. Il governatore di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, annunciando lo stato di emergenza, ha scritto su Telegram che un cratere di 20 metri (65 piedi) di diametro si è creato su una delle strade principali. Quattro auto e quattro condomini sono stati danneggiati.
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Per fortuna al momento non si registrano vittime civili, ma l'errore del jet russo allarma e non poco i piani alti della Difesa russa che da qualche settimana pianificano un'offensiva che tarda a partire mentre gli ucraini stanno cercando di riorganizzarsi mettendo nel mirino le navi di Mosca che stazionano nel Mar Nero.
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