Russia, "Finlandia? Costretti a reagire": Iskander in Bielorussia, rischio atomico
La notizia dell'adesione della Finlandia alla Nato non è stata digerita affatto da Mosca, che dunque ha subito reagito a modo proprio. Diversi sistemi missilistici Iskander-M, in grado di trasportare testate convenzionali e nucleari tattiche, sono stati consegnati dalla Russia alle forze armate bielorusse. E non è tutto, perché nel frattempo sarebbe anche partito l’addestramento per il loro utilizzo. Ad annunciarlo è stato il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu, citato da Ria Novosti.
"Dal 3 aprile, in uno dei campi di addestramento russi, è iniziato l’addestramento degli equipaggi bielorussi su come usarlo per proteggere lo Stato dell’Unione", ha fatto sapere Shoigu. Che poi ha aggiunto: "La Nato sta intensificando il suo corso anti-russo, che sta portando a un'escalation del conflitto. La Nato conduce una serie di misure per aumentare la prontezza al combattimento delle Forze armate congiunte, attiva l'addestramento, il combattimento e le attività di intelligence vicino ai confini di Russia e Bielorussia". E ancora: "Nel prossimo futuro, la Finlandia diventerà membro dell'alleanza. Naturalmente, tutto ciò crea rischi di una significativa espansione del conflitto, ma l'esito dell'operazione speciale non sarà influenzato".
A commentare la notizia della Finlandia è stato, poi, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, che ha detto: "La Russia vede l'allargamento della Nato con l'ingresso della Finlandia come una minaccia ma è consapevole che la situazione di Helsinki è nettamente diversa da quella dell'Ucraina". E ancora: "La Finlandia non è mai diventata 'anti-russa' e non abbiamo avuto polemiche con lei".