Guido Crosetto, Finlandia nella Nato? "Segnale di insicurezza"
La Finlandia è ufficialmente il trentunesimo membro dell’alleanza atlantica. Oggi, martedì 4 aprile, il paese scandinavo è diventato ufficialmente un membro a pieno titolo della Nato e la sua bandiera sarà issata fuori dal quartier generale. All’entusiasmo di Jens Stoltenberg, che ha parlato di “giorno storico che renderà la Finlandia più sicura e la Nato più forte”, si contrappone il realismo di Guido Crosetto, che ha commentato gli ultimi sviluppi ad Agorà, su Rai3.
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“È un giorno molto importante perché la famiglia della Nato si allarga. È però anche un segnale di un’insicurezza”, ha commentato il ministro della Difesa, che ha poi spiegato meglio il suo pensiero: “La Finlandia è sempre voluta rimanere neutrale. E il fatto che abbia preso questa decisione dipende dal fatto che una parte del mondo si è sentita più insicura. Quindi questa non è una notizia particolarmente positiva”. In effetti l’ingresso dei finlandesi nella Nato è la diretta conseguenza dell’invasione russa in Ucraina, che ha spaventato anche gli altri paesi.
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Rimanendo sempre in tema di difesa ed esteri, Crosetto si è anche espresso sull’impegno di portare al 2% del Pil le spese militari: “Tutti i governi sinora si erano espressi mantenendo l'impegno. L'unico che ha avuto il coraggio di dire a un'assemblea della Nato che non era un impegno facile per motivi economici è stato il sottoscritto. Mi stupisce che tutti quelli dei governi precedenti che invece non hanno mai detto nulla adesso ci abbiano ripensato".