Sanna Marin, chi è la donna che domenica può "farla fuori"
Tira una bruttissima aria per Sanna Marin, il premier della Finlandia, la socialdemocratica celebrata dalla sinistra mondiale come un simbolo, come l'icona moderna della leadership femminile. Che succede? Succede che la Marin rischia, e parecchio, di non essere confermata premier. Ad insidiarla nelle elezioni che si celebreranno domenica c'è infatti Riikka Purra: anche lei donna, anche lei leader. Ma di un partito di destra, I Finlandesi.
Stando agli ultimi sondaggi il partito socialdemocratico della Marin è terzo con il 18,7% dei consensi, dietro al partito di centrodestra dei conservatori di Coalizione nazionale, dato al 19,8% e guidati da Petteri Orpo, e dietro appunto a I Finlandesi della Purra. Quest'ultima, 45 anni, è considerata un'abilissima politica conservatrice: ottime insomma le possibilità si scalzare Sanna Marin dal ruolo di premier che aveva raggiunto nel 2019 a soli 34 anni, la più giovane premier al mondo.
Certo, in vista del voto ogni scenario è aperto: la Finlandia conta circa 5,5 milioni di abitanti e nessuno scenario, considerati gli scarti ridotti dei sondaggi, più essere escluso. Quasi certa la necessità di ricorrere ad una coalizione (oggi Marin guida un governo sostenuto da cinque partiti). Chi arriverà primo al voto avrà onere ed onore di provare a costituire un governo.
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