Ucraina, il capo dell'esercito contro Zelensky: "Dobbiamo ritirarci"
La guerra rompe gli equilibri anche all'interno dei due contendenti. Se da un lato in Russia alcuni generali hanno contestato più volte le mosse di Putin, in Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky deve fare i conti con il gelo calato con i principali generali delle sue truppe. E al centro dello scontro tutto interno al campo ucraino c'è il dissidio tra il presidente e il generale Velery Zalunzhny, comandante in capo delle forze armate.
Insomma la lite sarebbe scoppiata con il generale dei generali che ha nelle mani le chiavi del conflitto. E a far scattare il dissidio tra i due sarebbe la battaglia di Bakhmut che da settimane impegna sul campo le forze ucraine. A quanto pare il generale avrebbe consigliato al presidente di ritirarsi in modo strategico dalla città del Donetsk. La battaglia sta provocando scontri sangunosi con forti perdite sul lato ucraino.
Secondo quanto riporta la Bild, il generale avrebbe già espresso la sua posizione al presidente. Il capo delle forze armate prevede una ritirata strategica per riorganizzare le truppe e in caso sferrare uno attacco più organizzato nelle prossime settimane. Ma a quanto pare, sempre secondo quanto riportato dalla Bild, Zelenksy avrebbe un'opinione del tutto diversa e vuole mantenere la posizione di Bakhmut. Insomma lo scontro aperto nelle gerarchie decisionali ucraine potrebbe cerare problemi anche sul campo ma soprattutto tra le truppe che da un lato hanno un presidente che vuole mantenere la posizione senza arretrare e dall'altro un generale che in modo prudente e forse più lungimirante prevede una momentanea ritirata per poi tornare all'attacco.