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G20, "sfilarla a Putin": la chiave per far crollare il regime a Mosca

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Con il premier indiano Narendra Modi "condividiamo l'auspicio che l'India, come presidente del G20, possa facilitare un percorso negoziale verso la cessazione delle ostilità e per una pace giusta" in Ucraina e "fare tutto quello che possiamo per sostenere la presidenza indiana in questo senso". Sono le parole della premier italiana Giorgia Meloni, durante le dichiarazioni congiunte alla stampa con il primo ministro Modi. "Il primo ministro Modi conosce perfettamente la posizione italiana a sostegno pieno della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina e credo che condividiamo entrambi l'auspicio che l'India possa in qualità di presidente del G20 svolgere un ruolo centrale nella facilitazione di un percorso negoziale verso una cessazione delle ostilità, verso una pace giusta", ha ribadito la presidente del Consiglio italiana, esplicitando in maniera indiretta quello che molti considerano il vero "piano segreto" dell'Occidente: "Sfilare l'India a Vladimir Putin", come sintetizzato dal Giornale.

Il ragionamento è piuttosto semplice: insieme alla Cina e all'Iran, l'India è il più grande partner commerciale rimasto al Cremlino dopo le sanzioni inflitte da Usa e Unione europea. Se davvero Nuova Dehli diventasse soggetto attivo mediatore nei negoziati, quegli scambi commerciali potrebbero ridursi sensibilmente, anche solo temporaneamente. E una impasse economica potrebbe rappresentare, per Putin, il vero fattore di rischio interno, ancora di più di uno stallo militare in Ucraina e la prospettiva di una guerra "lunga". Impresa difficile, visti i delicati equilibri economici del gigante indiano, ma per l'Occidente si tratta di una carta obbligata considerata l'ambiguità strategica di Pechino.

Meloni e Modi hanno approfondito, ovviamente, anche i rapporti Italia-India. Primo tra tutti, l'accordo su migrazione e mobilità, che secondo il primo ministro indiano "ha un'importanza particolare". "La sua conclusione rafforzerà ulteriormente le relazioni tra i popoli", ha spiegato Modi aggiungendo che le parti hanno anche l'intenzione di "rafforzare la cooperazione a livello di istruzione superiore". Italia e India, sottolinea Meloni, vogliono rafforzare le relazioni, che sono state elevate a partenariato strategico. "E' una scelta strategica, perché il nostro governo ha deciso di tornare a proiettare un grande attivismo nell'Italia nel Mediterraneo, e quando parliamo di Mediterraneo allargato vogliamo intendere che arriva fino a qui, all'area dell'Indopacifico".


 

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