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Mariupol, i timori del Cremlino: con che armi attaccano gli ucraini?

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L'Ucraina colpisce le forze del Cremlino a Mariupol, la città affacciata sul mar di Azov conquistata dalle truppe russe dopo un lungo assedio nel maggio dell'anno scorso. Il New York Times ha acceso i riflettori sulla novità che caratterizza la guerra, a un anno dall'inizio dell'inizio dell'operazione speciale di Mosca. Nella città si segnalano esplosioni sempre più frequenti. Secondo il quotidiano Usa, le forze di Kiev sono in grado di colpire le basi utilizzate dalla Russia. Questo ovviamente preoccupa Vladimir Putin. Il nuovo scenario a Mariupol è legato alle nuove armi a disposizione di Kiev? Si chiede lo zar.

Sotto i riflettori ci sono le bombe-razzo GLSDM - GroundLlaunched Small Diameter Bombs - in grado di colpire a circa 150 km, una distanza nettamente superiore rispetto a quella alla portata di Kiev nella prima fase della guerra. Ufficialmente, il Pentagono non ha fatto sapere se l'Ucraina abbia già ricevuto le GLSDB. Le bombe-razzo, in ogni caso, non sarebbero le uniche armi in grado di colpire basi e strutture dei russi nell'area di Mariupol. I lanciarazzi MLRS Alder-M possono colpire fino a 130 km e in teoria potrebbero avere un ruolo nelle ultime vicende belliche. Da non scartare, poi, l'efficacia di droni kamikaze "a lungo raggio", già usati per azioni in altre aree.

Secondo l'ultima analisi dell'intelligence britannica, dallo scorso 21 febbraio i responsabili filorussi della regione "hanno segnalato almeno 14 esplosioni intorno alla città di Mariupol, occupata dai russi". In particolare, sono stati colpiti "un deposito di munizioni all'aeroporto, due depositi di carburante e un'acciaieria che la Russia utilizza come base militare". Mariupol, ricordano gli analisti britannici, "si trova ad almeno 80 km dalla linea del fronte". Mosca, secondo l'intelligence della Difesa Gb, si preoccupa del fatto che questi attacchi avvengano in una zona considerata "al di fuori del raggio d'azione delle capacità di attacco ucraine". La città è considerata importante dalla Russia in quanto "la più grande che ha conquistato nel 2022" e posizionata "su una rotta logistica chiave".

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