Zelensky: "Berlusconi? Cosa gli mando", un regalo clamoroso
In attesa della visita a Kiev di Giorgia Meloni, Volodymyr Zelensky ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato dell’importanza del sostegno italiano e anche delle recenti dichiarazioni di Silvio Berlusconi, che hanno creato più di un imbarazzo. Riguardo al Cav, il presidente ucraino ha usato l’ironia per non sollevare ulteriori polemiche: “Non lo conosco personalmente, ma forse anche noi dobbiamo mandargli qualche cosa”.
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Un chiaro riferimento all’ottimo rapporto che Berlusconi aveva con Vladimir Putin, prima che quest’ultimo decidesse di invadere l’Ucraina. “Gli piace la vodka? Noi ne abbiamo di ottima qualità in Ucraina - è stata la battuta di Zelensky - se crede gliela regaliamo”. Tornando invece alla Meloni, il presidente ucraino si è detto felice di accoglierla a Kiev, dopo che c’è stato un incontro a Bruxelles: “Sin dall’inizio della guerra l’Italia del governo di Mario Draghi aveva scelto di sostenerci, un passo importante con un ruolo decisivo del vostro Paese per accettare l’Ucraina quale pieno membro dell’Unione europea”.
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“E oggi - ha sottolineato Zelensky - la cosa procede bene. Infatti, con Giorgia avevo avuto alcune lunghe telefonate molto cordiali subito dopo la sua nomina a premier e avevo notato che si muoveva nel senso della continuità. Per noi è fondamentale non perdere il sostegno italiano e di nessun altro Paese, che abbiamo coltivato con grande sforzo contro l’intensa campagna di disinformazione diffusa dal Cremlino negli ultimi anni”.