Cina, la "proposta di pace" è una bomba contro gli Stati Uniti: "Principio di sovranità"
La Cina ribadisce di essere "dalla parte della pace e del dialogo" sulla guerra in Ucraina. Come annuncia il capo dell’Ufficio della Commissione centrale per gli Affari esteri del Partito comunista cinese, Wang Yi, nel suo intervento alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza. Pechino presenterà la sua posizione su una soluzione politica della crisi in Ucraina. Ma la Cina, sottolinea Yi "non tollererà interferenze sulla sovranità popolare".
Un messaggio questo diretto a Washington. La Casa Bianca infatti, incontrerà alti funzionari di Taiwan la prossima settimana a Washington per colloqui che dovrebbero rimanere privati per evitare una reazione rabbiosa da parte di Pechino. Secondo quanto riporta il Financial Times. Il ministro degli Esteri, Joseph Wu, e il consigliere per la sicurezza nazionale, Wellington Koo, guideranno la delegazione taiwanese, secondo quanto scrive il quotidiano. I due esponenti di Taipei vedranno il vice consigliere per la sicurezza nazionale, Jon Finer, e il vice segretario di Stato, Wendy Sherman.
Oggi invece una delegazione guidata dal vice capo dell’Ufficio cinese per gli affari di Taiwan, Liu Xiaodong, è arrivata a Taipei, in quella che è la prima visita ufficiale da tre anni. I sei funzionari, riferisce The Straits Times, sono in visita per partecipare al Festival delle lanterne di Taipei, su invito del governo della città. Al suo arrivo all’aeroporto di Songshan, Liu non ha risposto alle domande dei giornalisti e la delegazione è stata fatta salire su un pullmino sotto stretta sorveglianza, mentre fuori dai terminal poche decine di manifestanti pro-democrazia hanno protestato. Secondo quanto comunicato dal Consiglio per gli affari della Cina continentale di Taiwan, il gruppo di delegati è stato autorizzato a partecipare "purché mantenga un basso profilo", con l’auspicio che la visita possa promuovere la comprensione reciproca e «scambi sani e ordinati» per il futuro.