Fregata Gorshkov "devia la rotta": Russia, sfida totale agli Usa
La fregata russa Ammiraglio Gorshkov, che sta svolgendo esercitazioni nell’Oceano Atlantico, ha eseguito un’esercitazione sull’uso di armi missilistiche ipersoniche utilizzando la simulazione al computer. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. "L’equipaggio della fregata Admiral Gorshkov, che opera nella parte occidentale dell’Oceano Atlantico, si è addestrata all’uso di un’arma missilistica ipersonica con il metodo della modellazione computerizzata", ha spiegato il ministero.
Mentre l’Occidente si prepara ad inviare carri armati da combattimento in Ucraina, il governo di Mosca dunque reagisce mostrando i muscoli. I Zircon sono missili di nuova generazione, che secondo Mosca viaggiano a una velocità nove volte superiore a quella del suono, con una portata di oltre 1.000 chilometri.
"Negoziati cancellati". Nato, la situazione precipita: la decisione della Turchia
"Coerentemente con l’ambiente di addestramento, la fregata Ammiraglio Gorshkov si è esercitata ai preparativi per un attacco con un missile ipersonico Zircon su un bersaglio marittimo che imitava una finta nave nemica a una distanza di oltre 900 chilometri". La nota non afferma che la fregata ha sparato davvero un missile.
La simulazione ha avuto successo, ha riferito il comandante Igor Kromal in un video diffuso dal ministero. Il video mostra solo l’apertura del portello del missile dopo il comando. La traiettoria è stata poi tracciata sugli schermi. Lo Zirkon è un missile marino con lunga gittata in grado di procedere ad altissima velocità e di accelerare fino a oltre 9mila chilometri orari, il che lo rende praticamente irraggiungibile per le difese aeree. È in grado di trasportare una testata nucleare. È a disposizione solo dall’inizio di gennaio. Dopo l’ammiraglio Gorshkov, altre fregate russe devono essere equipaggiate con il missile da crociera.
Secondo quanto riporta il sito de La Repubblica, la nave ha deviato dalla rotta prevista, diretta dal mare del Nord al Mediterraneo, e ha puntato verso le coste americane.
"Arrivano gli Abrams": la mossa decisiva che può ribaltare (subito) la guerra