Cina, popolazione in calo per la prima volta dal 1961: è il Covid?
"Alla fine del 2022 la popolazione cinese era di 1,41 miliardi di persone, 850mila unità in meno rispetto al 2021". I dati enunciati da Kang Yi, commissario dell'ufficio nazionale di statistica cinese non lasciano spazio a dubbi. Per la prima volta dal 1961 la popolazione cinese è in calo, con un tasso di natalità nazionale che ha toccato un minimo storico: 6,77 nascite ogni 1.000 donne. Il tasso di natalità in Cina è in calo da anni. Pechino ha adottato diverse politiche per rallentare la tendenza ma, nonostante l'abolizione della politica del "figlio unico", il Paese è entrato in "un'era di crescita demografica negativa".
"C'è una forte pressione ad avere figli - dice questo ragazzo a Pechino - ma chi si fida a farli? La disoccupazione è alle stelle, il Covid ha distrutto tutto. Non c'è nulla da fare e il prossimo anno andrà anche peggio". "Come persona nata negli anni '80 davvero non penso a fare figli - aggiunge questa ragazza - se riesco appena a essere autosufficiente per me stessa non cerco neanche un partner. Molte persone la pensano come me in questo momento". Anche il Pil cinese nel 2022 è cresciuto meno del solito, solo del 3% rispetto al 2021, zavorrato dalla strategia zero-Covid del governo, abbandonata solo da poco.