Cerca
Logo
Cerca
+

Ucraina, bombe russe su un condominio: strage a Dnipro

Esplora:

  • a
  • a
  • a

L'ultimo orrore russo in Ucraina si chiama Dnipro. E' salito a 20 morti il bilancio accertato dei bombardamenti a pioggia sull'importante città della regione orientale del Paese, alle porte del Donbass. La cittadinanza ancora stamani è stata invitata dal governatore di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko a non lasciare i rifugi nel timore che il blitz possa ancora riprendere. Fra i morti accertati è stata confermata dalle autorità ucraine la presenza di un neonato e di una ragazza di 15 anni. I feriti accertati, alcuni definiti dalle fonti governative ucraine "in condizioni molto gravi", sono 65 . Fra i quali sette bambini: uno dei quali ha solo tre anni. Il tragico bilancio è purtroppo solo provvisorio. Media e social ucraini trasmettono immagini da Dnipro di forze dell'ordine e volontari che scavano ininterrottamente a mani nude fra le macerie di palazzi ancori fumanti, rispondendo a richieste di aiuto e soccorso che arrivano distintamente a voce e via sms da sotto le stesse macerie. Le autorità hanno finora calcolato che sono oltre 200 le famiglie di Dnipro le cui abitazioni sono state abbattute dai bombardamenti russi. Mentre in tutta la città è interrotta l'erogazione di acqua e corrente elettrica.

E arriva dal portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini, un drammatico commento: "Abbiamo informazioni di molti bambini feriti dall'attacco che ha colpito un edificio residenziale a Dnipro il 14 gennaio. I bambini e le infrastrutture civili non sono un target. I bambini devono essere protetti in ogni momento". "Sono troppe - aggiunge - le vite stroncate dall'attacco a Dnipro. Molti bambini e bambine continuano a rimanere feriti, traumatizzati con attacchi ogni giorno in Ucraina. Chiediamo pace per ogni bambina e bambino, ora". 
 

Dai blog