"La Russia sparirà": la profezia che fa tremare Putin, quando accadrà
La Russia si disintegrerà come l'Urss? È impossibile fare previsioni, ma qualche ipotesi è già stata avanzata. Stando a quanto rivelato da alcune fonti cinesi al Financial Times, per esempio, a Pechino si sarebbero convinti che "Putin è un pazzo" e che la sua Russia uscirà dal pantano ucraino ridotta a "una potenza minore". Non aiuta il fatto che migliaia di soldati russi, soprattutto quelli delle regioni più lontane da Mosca, siano stati mandati letteralmente a morire sul campo. La cosa potrebbe far insorgere molto presto le minoranze. A tutto questo si aggiungono anche le proteste e il malessere nella società.
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A non escludere una futura sparizione della Russia sono stati Casey Michel sul Financial Times e Janusz Bugajski su Politico Europe. I due hanno parlato addirittura di "disintegrazione", facendo un paragone con quanto successo con l'Unione sovietica. Michel spiega che pochi riuscirono a prevedere il collasso dell'Urss: "Ora, con il Cremlino che dissangua ancora una volta uomini e risorse in una guerra straniera, e di nuovo cede sotto un'economia in stato di torpore, i politici occidentali rischiano di essere colti di sorpresa una seconda volta". Questo comunque non significa che l'eventuale disintegrazione sia imminente, come chiarisce l'esperto.
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Bugajski si dice d'accordo con il collega. "Stiamo attualmente assistendo a una rivoluzione in corso nella sicurezza globale a cui i responsabili politici occidentali sono chiaramente impreparati: l'imminente collasso della Federazione Russa", ha scritto nel suo intervento. Secondo lui, "la Russia è uno Stato fallito. Non è stata in grado di trasformarsi in uno Stato-nazione, in uno Stato civile o persino in uno stabile Stato imperiale. È una federazione solo di nome, poiché il governo centrale persegue una politica di omogeneizzazione etnica e linguistica e nega ogni potere alle 83 repubbliche e regioni del Paese. Tuttavia, l'ipercentralizzazione ha messo in luce le molteplici debolezze del Paese, tra cui un'economia in contrazione schiacciata dalle sanzioni internazionali; le sconfitte militari in Ucraina rivelano l'incompetenza e la corruzione della elite al potere e l'inquietudine in numerose regioni per i budget in calo".
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