Joe Biden come Trump? "Report riservati in ufficio"

Guai in arrivo per il presidente degli Stati Uniti. In un vecchio ufficio a Washington, che Joe Biden utilizzava negli anni del mandato da vicepresidente, i suoi legali hanno ritrovato alcuni documenti riservati dell'amministrazione Obama. La Casa Bianca ha cercato di mantenere il massimo riservo sulla scoperta avvenuta il 2 novembre scorso nel think tank Penn Biden Center for Diplomacy and Global Engagement fino a ieri, quando l'emittente televisiva Cbs News l'ha resa di pubblico dominio sostenendo che il dipartimento della Giustizia avrebbe chiesto a John Lausch, procuratore della città di Chicago (nominato dall'ex presidente Donald Trump), di indagare sulla vicenda.  Secondo il quotidiano The Hill, invece, l'Fbi non avrebbe avviato a carico di Biden e del suo staff alcuna indagine. Di certo c'è che gli avvocati del presidente, non appena rinvenuti i documenti riservati hanno informato gli Archivi nazionali e poi, il giorno seguente, li hanno consegnati alle autorità federali, mettendosi a disposizione per far luce sulla vicenda.

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Non si è fatta attendere la reazione di Trump. "Mi chiedo quando l'Fbi effettuerà perquisizioni nelle molte abitazioni di Joe Biden, forse persino alla Casa Bianca", ha scritto l'ex presidente tracciando un parallelo con lo scandalo che lo vede protagonista per aver portato documenti presidenziali alla sua residenza di Mar-a-lago, in Florida. I documenti rinvenuti nel vecchio ufficio di Biden "non erano assolutamente desecretati", ha puntualizzato Trump, che è anche tornato a polemizzare in merito ai presunti legami finanziari tra la famiglia Biden e la Cina. Il tycoon, facendo un riferimento a un articolo pubblicato lo scorso anno dal quotidiano New York Post per il quale il think tank ha ricevuto dalla Cina finanziamenti per 54 milioni di dollari, ha suggerito che quel denaro possa aver assicurato a Pechino l'accesso a documenti presidenziali riservati: "Quante informazioni sono state date alla Cina?", ha scritto Trump. "Il denaro che il think tank di Biden ha ricevuto dalla Cina ammonta a 54 milioni di dollari. Sono un sacco di soldi. Devono aver visto i documenti classificati!".

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