Bolsonaro, "forti dolori al petto": ricoverato dopo il "golpe"
Jair Bolsonaro è stato ricoverato negli Stati Uniti a causa di forti dolori addominali. La notizia arrivata dal quotidiano brasiliano O Globo, che ha ricordato come non si tratta della prima volta che l’ex presidente viene ricoverato per questo motivo: è già successo altre volte da quando è stato accoltellato nel 2018. Stavolta, però, il ricovero ha maggior rilevanza mediatica perché avvenuto nelle ore successive al caos scatenato dai suoi sostenitori nelle sedi istituzionali brasiliane.
Circa 1.200 persone sono state arrestate in seguito ai disordini scoppiati nella capitale. Stando a quanto riportato da GloboNews, gli arresti sono stati eseguiti dalla polizia federale, in ottemperanza a quanto disposto ieri con decreto dal presidente della Repubblica. Gli arrestati sono stati portati al quartier generale della polizia federale con almeno 40 autobus. Lula ha parlato di “attacco vandalo e fascista” contro le istituzioni democratiche e ha assicurato che i “terroristi” saranno “puniti in modo esemplare.
Il bilancio della giornata di ieri è di 46 persone ferite, di cui 6 gravi e 2 sottoposte a interventi d’urgenza. Il presidente della Repubblica e quelli della Corte Suprema e della Camera hanno diffuso una nota congiunta in cui respingono 2gli atti terroristici, vandalici, criminali e golpisti avvenuti ieri pomeriggio a Brasilia. Chiediamo alla società di mantenere la serenità, in difesa della pace e della democrazia nella nostra patria”.