Joe Biden, il gestaccio di Trump alle sue spalle
La sua candidatura-provocazione a speaker della Camera ha fatto flop, ma Donald Trump ne ha approfittato comunque per umiliare Joe Biden davanti al mondo. La tragicommedia americana della mancata (per ora) nomina di Kevin McCarthy registra un nuovo, clamoroso episodio: l'uomo dei repubblicani è stato nuovamente bocciato, per l'undicesima volta, dal fuoco amico.
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I trumpiani del partito lo hanno ancora abbandonato: in 7 hanno votato per un altro candidato, uno ha sostenuto lo stesso Trump mentre altri 12 hanno disperso il voto e un deputato non ha votato. In totale: 200 voti, contro i 218 necessari per diventare speaker della Camera e succedere alla democratica Nancy Pelosi. Il problema è tutto interno ai repubblicani, ma McCarthy non demorde e si ripresenterà candidato anche nella seduta di oggi, 6 gennaio, prevista a mezzogiorno ora di Washington (le 18 in Italia).
La trattativa tra apparato del Grand Old Party e i ribelli trumpiani continua, ma di fatto è già record: la votazione ancora in corso, come sottolineano gli storici, è diventata la più lunga in 164 anni di Parlamento a stelle e strisce. Nel frattempo, come detto, Trump sembra proprio ridersela di gusto. L'ex presidente sta scaldando i muscoli in vista della sfida presidenziale e dopo essere stato bandito da Twitter ormai da due anni, si è concesso un sapido sfotto sull'altro social Truth, dove sulla propria pagina ufficiale ha pubblicato un fotomontaggio in cui, nelle vesti di speaker, ascolta un intervento di Biden in aula facendo gestacci alle spalle del presidente democratico, il suo arci-nemico. Al fianco del tyccon anche la vicepresidente Kamala Harris, che presiede il Senato.
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