Ucraina, "fermate subito tutto": la richiesta che può interrompere la guerra
Il 7 gennaio le Chiese orientali cattoliche e le Chiese ortodosse che seguono il calendario giuliano festeggiano il Natale. Secondo la tradizione a precedere la festa c'è un lungo periodo di digiuno e preghiera che dura addirittura quaranta giorni. E proprio per il 6 e 7 gennaio il patriarca russo Kirill ha chiesto una tregua all'Ucraina sul fronte di guerra. Facendo finta di non sapere che il Natale cristiano è stato funestato in Ucraina dalle bombe e dai missili, deposti i toni bellicisti finora usati, ma soprattutto forte dell'appoggio del presidente turco Erdogan che ha sottoscritto l'appello, fKirill ha diramato una dichiarazione per la prima volta conciliante. "Io, Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta le Russiè, faccio appello a tutte le parti coinvolte nel conflitto con un appello a cessare il fuoco e stabilire una tregua natalizia dalle 12:00 del 6 gennaio alle 24:00 del 7 gennaio, in modo che gli ortodossi possono assistere alle funzioni la vigilia di Natale e il giorno della Natività di Cristo", si legge sul sito della Chiesa Ortodossa Russa.
Quanto a Erdogan nei panni di mediatore di pace, ieri ha parlato al telefono con il presidente russo Vladimir Putin discutendo della guerra in Ucraina, ma anche di questioni energetiche, delle relazioni tra Russia e Turchia e degli sviluppi regionali tra cui la Siria. Lo riferisce la presidenza turca. Il presidente turco ha spiegato a Putin che gli sforzi di pace nella guerra in Ucraina dovrebbero essere supportati da un cessate il fuoco unilaterale e da una "visione per una soluzione equa". Cosa che vorrebbe ribadire a Putin anche il presidente francesce Emmanuel Macron. "Non è stato programmata alcun colloquio, ma è possibile che si parlino", ha detto la ministra degli Esteri francese Catherine Colonna nel corso di una intervista all'emittente Lci, sottolineando che un simile colloquio sarebbe "utile soprattutto per cercare di limitare il rischio di un incidente nucleare attorno alla centrale di Zaporizhia" nel sud dell'Ucraina.