Putin scatena Medvedev, la scelta spaventa il mondo: la nuova nomina
Nuovo incarico per Dmitry Medvedev. L'ex premier russo è stato premiato da Vladimir Putin che l'ha nominato vice nella Commissione militare-industriale, Un ruolo, quello ufficializzato con un decreto presidenziale, che permetterà a Medvedev di tenere riunioni del complesso militare-industriale per conto del presidente russo e di "creare consigli e gruppi di lavoro nelle aree di attività della Commissione per esaminare questioni di sua competenza e preparare proposte per la loro soluzione".
Uno scranno che si va ad aggiungere alla vicepresidenza del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. Con l'aggiunta della Commissione militare-industriale, Medvedev sarà il numero due all'interno di un organo permanente che organizza e coordina le attività degli organismi esecutivi federali nell'attuazione della politica statale sulle questioni militare-industriali. Una nomina che sembra un segnale all'Occidente. L'ex premier e braccio destro dello zar si è speso più volte in minacce, arrivando a tirare in ballo le armi nucleari. Tra queste l'ultima è arrivata nel giorno di Natale: "Faremo del nostro meglio per raggiungere l'obiettivo dell'operazione militare speciale, in modo che il regime disgustoso dei nazionalisti di Kiev cessi di esistere", sono state le sue parole. Che Putin, dunque, abbia voluto mandare un messaggio a Usa ed Europa?
Intanto a sostegno dell'Ucraina c'è anche l'India. Il primo ministro Narendra Modi ha avuto un lungo colloquio telefonico con l'omologo ucraino. A Volodymyr Zelensky Modi ha fatto sapere di poter "contare sulla partecipazione" del suo Paese "all'applicazione della formula di pace ucraina, annunciata al G20" di Bali. "L'ho ringraziato per il sostegno all'Onu e gli aiuti umanitari - ha scritto su Telegram lo stesso Zelensky -. Gli ho augurato una produttiva presidenza del G20".