Ucraina, drone su base militare russa: uccisi tre soldati. La Bielorussia schiera gli Iskander
La difesa aerea russa ha abbattuto un drone ucraino mentre si avvicinava ad una base aerea della Russia meridionale: la caduta dei frammenti ha ucciso tre militari russi che si trovavano all’aeroporto. A riferirlo sono agenzie di stampa russe. "Il 26 dicembre, intorno all’01:35 ora di Mosca, un veicolo aereo senza pilota ucraino è stato abbattuto a bassa quota mentre si avvicinava all’aeroporto militare di Engels nella regione di Saratov", informa la Tass citando il ministero della Difesa.
"Qualsiasi colloquio con l’attuale amministrazione fantoccio ucraina è diventato assolutamente inutile", tuona il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, denunciando il sostegno dell’Occidente a Kiev con armi, addestramento di militari e aiuti economici. "La Russia non risparmierà alcuno sforzo per raggiungere gli obiettivi della sua operazione militare speciale in Ucraina e abbattere il regime nazionalista di Kiev. Faremo del nostro meglio per raggiungere l’obiettivo dell’operazione militare speciale. In modo che il disgustoso regime dei nazionalisti di Kiev cessi di esistere. Oggi, nessuno tranne noi può farlo".
Intanto, la Bielorussia ha schierato sistemi missilistici tattici Iskander, in grado di trasportare testate nucleari, e sistemi di difesa aerea S-400 forniti dalla Russia. Lo ha riferito un alto funzionario del ministero della Difesa di Minsk, Leonid Kasinsky, sottolineando che i militari bielorussi "hanno completato la loro formazione nei centri di addestramento congiunti delle forze armate russe e bielorusse". "Questi tipi di armi sono oggi attivi e completamente pronti a svolgere compiti per lo scopo previsto", ha aggiunto. La notizia segue la recente visita del presidente russo Vladimir Putin a Minsk lo scorso 19 dicembre, tra i timori di un allargamento del conflitto in Ucraina con l’apertura di un nuovo fronte.