Brigitte Macron, schiaffone alla Boldrini: "Bastano lui e lei"
Questa storia del genere neutro in nome di una non si sa quale offesa per chi non si sente né maschio né femmina sta sfuggendo di mano. Anche in Francia quel politicamente corretto alla Laura Boldrini che vuole abbattere i generi sta prendendo piede sia nella pubblica amministrazione si nelle università radical chic ma Brigitte Macron non ci sta. Dalla Sorbona al Comune della capitale francese, i nomi su alcuni documenti vengono già declinati con genere neutro: per non offendere nessuno, si usa "iel", una via di mezzo tra "il" (lui) ed "elle" (lei), riporta il Giornale. Insomma, addio maschile e femminile, con buona pace della letteratura e della cultura francese.
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La première dame però non ne vuole nemmeno sentire parlare. Lei che prima di essere la moglie di Emmanuel Macron, presidente della Francia, e prima dell'Eliso, è una insegnante del liceo, in una intervista all'Obs boccia definitivamente la cosiddetta "scrittura inclusiva", che dal 2012 "viene venduta ai politici europei da agguerriti militanti Lgbtq come forma di diritto umano trasversale, fino a essersi imposta anche in Francia".
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Brigitte Macron invece vuole dare voce a quei francesi, a quella "maggioranza silenziosa" dell'Esagono, quando afferma che nella lingua francese ci sono solo "due pronomi". Lui e lei. Maschile e femminile. E basta così.