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Putin, niente tv: la scelta sconvolge la Russia, cosa sta succedendo

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Vladimir Putin ha deciso di rinunciare alla tradizionale conferenza stampa di fine anno. Una scelta che potrebbe passare in secondo piano, ma che invece è rilevante perché la dice lunga sulla situazione interna della Russia. Sebbene il consenso personale di Putin sia ancora molto alto, anche perché nessuno o quasi ha tanta voglia di opporsi allo zar, sulla guerra in Ucraina stanno aumentando sempre più tensioni e preoccupazioni. 

 

 

Putin aveva cancellato soltanto una volta la conferenza di fine anno: il suo portavoce, Dmitry Peskov, ha provato a sminuire il tutto adducendo al fatto che il presidente parli già regolarmente con la stampa, ma è evidente che c’è un problema. Al di là degli eventi sul campo di battaglia che negli ultimi mesi sono stati soprattutto sfavorevoli alla Russia, a pesare sulla decisione di Putin sono anche i sondaggi che certificano il calo del consenso dei russi sulla guerra scatenata in Ucraina. Stando a quanto emerge dalle ultime rilevazioni ufficiali, il 79% della popolazione ha fiducia in Putin ma il 42% è molto preoccupato per il conflitto, il 38% piuttosto e solo il 7% si dichiara sereno. 

 

 

Poi ci sono i sondaggi privati, di cui dà conto il Corriere della Sera: girerebbero dati preoccupanti dal punto di vista del Cremlino, con il 55% dei rossi che sarebbe favorevole all’avvio dei negoziati. Inoltre il sostegno all’Armata rossa sarebbe in grosso calo, al 42%: un dato ancora più pesante (25%) tra i giovani compresi tra 18 e 24 anni. 

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