Ucraina, il massacro dei droni: cosa è successo in pochi minuti
L’Ucraina è stata colpita da un attacco notturno di droni iraniani: come informa il comando dell’aeronautica militare di Kiev, dei 15 aerei "kamikaze" senza pilota, una decina sono stati abbattuti dalla difesa antiaerea. Si trovavano sopra le regioni di Kherson, Mykolaiv e Odessa, ha fatto sapere l’aeronautica secondo quanto riporta l’agenzia Unian. In particolare, secondo il comando militare operativo Sud, sempre citato dall’agenzia ucraina Unian, "sono state prese di mira le strutture delle infrastrutture energetiche nella regione di Odessa, causando distruzioni significative e lasciando migliaia di consumatori senza elettricità". Secondo il portavoce dell’amministrazione di Odessa, Sergiy Bratchuk, due droni sono stati abbattuti nell’area, ma l’obiettivo è stato colpito e i servizi di soccorso sono ancora in corso. Oltre ai due droni abbattuti ad Odessa, quattro sono stati colpiti a Kherson e 4 a Mykolaiv. Intanto sul fronte diplomatico prosegue il braccio di ferro tra Washington e Mosca.
Gli Stati Uniti hanno deciso di imporre sanzioni alle 3 società russe principalmente responsabili dell’importazione di droni iraniani, che vengono utilizzati nella guerra in Ucraina, e "anche per attacchi su larga scala alle infrastrutture civili". È quanto si legge in una nota del Dipartimento di Stato Usa, guidato dal Segretario Antony Blonken. In particolare, le sanzioni colpiscono le Forze aerospaziali russe (VKS), il 924 Centro statale per l’aviazione senza pilota e il Comando dell’aviazione militare da trasporto (VTA), "per aver operato nel settore della difesa e dei materiali connessi dell’economia della Federazione russa".
Infatti, si spiega, "il VKS era il beneficiario previsto dell’accordo Russia-Iran sul trasferimento di droni; il 924 Centro statale per l’aviazione senza pilota ha inviato personale in Iran per l’addestramento al funzionamento degli stessi droni iraniani e il VTA è stato coinvolto nel trasferimento di droni dall’Iran alla Russia", prosegue la nota. "L’acquisizione da parte della Russia e la fornitura da parte dell’Iran di questi mezzi senza pilota violano la risoluzione 2231 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e alimentano ulteriormente il conflitto in Ucraina. Gli Stati Uniti continueranno a utilizzare ogni strumento a nostra disposizione per interrompere questi trasferimenti e imporre conseguenze a coloro che sono coinvolti in questa attività", conclude la dichiarazione del Dipartimento di Stato.