L'Economist attacca l'Italia: "Non all'altezza", schiaffo alla Meloni
Nuove "lezioni" dall'estero per Giorgia Meloni. Questa volta a dare suggerimenti non richiesti al premier italiano è stato il settimanale britannico The Economist: "Il presidente del Consiglio deve intraprendere un’azione radicale per rilanciare l’economia, per il bene dell’Italia e dell’Europa". E ancora: "Nonostante un certo senso di ottimismo dovuto alla grossa somma di denaro ottenuta dal fondo di ripresa post Covid dell’Ue e alla crescita registrata quest’anno, superiore a quella di Francia e Germania, la performance a lungo termine dell’Italia potrebbe non essere all’altezza delle aspettative".
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L'Economist spiega che la crescita dell'Italia "prossima allo zero del Pil pro capite dal 2000 è la peggiore del gruppo dei paesi dell’Ocse". E questo, sommato al debito e alla recessione prevista per il 2023, "rende l’Italia potenzialmente il membro più vulnerabile all’interno del mercato unico europeo". Secondo il settimanale britannico, la Meloni dovrà impegnarsi molto.
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Per la rivista, servirebbe "un’ulteriore liberalizzazione per ridurre la disoccupazione giovanile e aumentare la partecipazione delle donne alla forza lavoro, mentre i fornitori di servizi protetti dovrebbero essere aperti a una maggiore concorrenza". E infine: "La pubblica amministrazione, il sistema giudiziario e l’istruzione hanno tutti bisogno di un profondo rinnovamento per operare più velocemente e ottenere risultati migliori: altri paesi in Europa hanno agito in modo simile anche se non è ancora abbastanza. Ma l’Italia deve fare di più".