Russia, velina degli 007: "Gruppo Tattico di Battaglione, ecco la disfatta"
La Russia ha seri problemi al fronte. E a rivelarlo sono i servizi di intelligence britannici che adesso alzano il velo sul flop dei battagliano in prima linea. "Negli ultimi tre mesi, le forze russe in Ucraina hanno probabilmente smesso in gran parte di schierarsi come Gruppi Tattici di Battaglione", in quanto tale forma di dispiegamento si è rivelata inefficiente.
È quanto sottolinea l’intelligence militare britannica nel suo ultimo aggiornamento. "Il concetto di Gruppo Tattico di Battaglione ha giocato una parte enorme nella dottrina militare russa degli ultimi dieci anni, e ha visto i battaglioni integrati con una gamma completa di sottounità, tra le altre, corazzate, di riconoscimento e (in un allontanamento dalla consueta pratica occidentale) di artiglieria", spiega il bollettino, "varie debolezze intrinseche del concetto di Gruppo Tattico di Battaglione sono finora emerse nei combattimenti ad alta intensità e su larga scala della guerra ucraina. Il dispiegamento relativamente piccolo di fanteria da combattimento dei Gruppi Tattici di Battaglione si è spesso rivelato insufficiente".
"La distribuzione decentralizzata dell’artiglieria non ha consentito alla Russia di fare piena leva sul suo vantaggio in quantità di fuoco e pochi comandanti di Gruppi Tattici di Battaglione hanno avuto il potere di sfruttare in modo flessibile le opportunità che il modello del Gruppo Tattico di Battaglione è stato studiato per offrire", concludono gli 007 di Londra.