Vaticano, sparito l'ex capo delle Guardie svizzere
È giallo in Svizzera sulla scomparsa di Daniel Anrig, ex comandante delle Guardie Svizzere in Vaticano "congedato" da Papa Francesco nel 2014 al termine del suo contratto per comportamenti troppo bruschi nei confronti dei sottoposti. Anrig, che ora è segretario comunae a Zermatt, è sparito. Non risponde al telefono né alle mail. Il rapporto di lavoro era stato interrotto a fine ottobre ma Anrig avrebbe dovuto lavorare al Comune fino a fine dicembre e invece non si è più presentato in ufficio.
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La sua casa è vuota, lui è svanito. La stampa svizzera parla di "mistero". Il fatto che non sia raggiungibile fa ipotizzare secondo quanto scrive Nau.ch che "la sua partenza sia dovuta a procedimenti penali a suo carico al di fuori del Cantone Vallese". Quando Anrig fu congedato da Papa Francesco, infatti, circolarono alcune voci riguardo al comandante. Alcune Guardie lamentavano i modi troppo bruschi e il Pontefice avrebbe quindi optato per una gestione un po' meno 'militare'.
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Da parte sua Anrig, in una intervista successiva al congedo, negò di avere usato metodi duri con i suoi alabardieri e sottolineò che la Guardia svizzera "richiede un comando severo e le Guardie lo capiscono". Ma prima dell'incarico in Vaticano, quando era capo della polizia criminale del Cantone di Glarona, fu protagonista di un incidente che il Tages-Anzeiger in seguito descrisse come "uno dei più grandi scandali di polizia in Svizzera": durante un'irruzione in un alloggio per richiedenti asilo, Anrig chiese che venissero svestiti e legati. Venne però assolto.