Macron indagato: "Finanziamento illecito della campagna elettorale"
Emmanuel Macron indagato. L'indiscrezione arrivata dal quotidiano francese Le Parisien e al momento non vede alcuna smentita da parte dell'Eliseo. L'inchiesta che vede al centro il presidente francese sarebbe stata aperta a novembre. L'accusa? La Procura finanziaria nazionale (PNF) avrebbe indagato Macron per "favoritismo" e "finanziamento illecito della campagna elettorale".
Più nel dettaglio, le indagini si focalizzerebbero sui legami tra Macron e la società McKinsey. In sostanza, si sospettano condizioni poco trasparenti nell’assegnazione a McKinsey di alcune consulenze. Ma non solo, perché nel mirino degli inquirenti ci sarebbe anche un finanziamento occulto da parte della società della campagna elettorale del 2017. Dei tre giudici istruttori, uno è Serge Tournaire, già noto alla cronaca per avere incriminato Nicolas Sarkozy nel caso Bygmalion e François Fillon nel lontano 2017. In quel caso al centro c'era l’impiego fittizio della moglie Penelope.
Proprio Macron i giorni scorsi era stato protagonista di un acceso braccio di ferro con l'Italia sulla questione migranti e ong. Questo, assieme a quella che pare essere la prima indagine che lo riguarda, rischiano di minare il consenso del presidente. Già il capo dell'Eliseo ha perso la maggioranza assoluta in Parlamento e non ha neppure la certezza di poterla ottenere attraverso nuove alleanze.