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G20 Bali, Lavrov e la reazione davanti al video di Zelensky
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Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, non ha lasciato la sala della sessione plenaria del G20 a Bali, al momento del videomessaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Allo stesso tempo, anche i partecipanti occidentali al summit - a differenza di quanto era stato ipotizzato da più parti - non hanno boicottato il discorso di Lavrov e sono rimasti ai loro posti quando il capo della delegazione russa ha preso parola ribadendo la tesi per cui Mosca in Ucraina sta combattendo i neonazisti.
Lo riferisce Bloomberg, citando fonti a conoscenza dei fatti. Insomma anche da questi piccoli gesti si accende una speranza che potrebbe portare a un negoziato di pace per la guerra in Ucraina. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha fatto sapere ieri, durante una visita a Kherson, che l'Ucraina è pronta per una trattativa di pace. Dal G20 di Bali vengono fuori nuovi equilibri sull'ordine mondiale che potrebbero cambiare gli assetti finora conoscuti in tempi rapidi. La stretta di mano e il lungo colloquio tra Zi Jinping e Joe Biden ha per il momento stemperato le tensioni su Taiwan e riavvicinato Pechino e Washington. Una mossa che tende a isolare Mosca accusata dalla Cina, come rivelato dal Financial Times, di aver nascosto l'invasione dell'Ucraina. A Bali si riscrive la mappa delle alleanze?
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