Papa Francesco fa tremare il mondo: "È questa la Terza Guerra Mondiale"
"Anch’io faccio questa domanda oggi: che cosa ci sta dicendo il Signore davanti a questa terza guerra mondiale? Che cosa ci sta dicendo il Signore? Non fuggire e farsi la domanda: cosa mi dice il Signore e cosa posso fare io di bene?".
"Putin prepara la vendetta". L'ira dello Zar, cosa accadrà presto. E Zelensky...
Le parole fin troppo chiare di Papa Francesco scuotono l'omelia nella messa per la Giornata Mondiale dei Poveri. "Oggi ognuno di noi deve interrogarsi davanti a tante calamità, davanti a questa terza guerra mondiale così crudele, davanti alla fame di tanti bambini, di tante gente - ha aggiunto -: io posso sprecare, sprecare i soldi, sprecare la mia vita, sprecare il senso della mia vita senza prenderne coraggio e andare avanti?"
Così il Kgb scovava le penne "infide"
Il Papa è poi tornato a parlare della guerra in Ucraina anche più tardi, durante l'Angelus: "Rimaniamo vicini ai nostri fratelli e sorelle della martoriata Ucraina, con la preghiera e la solidarietà concreta. La pace è possibile, non rassegniamoci alla guerra". Intanto sul fronte dei negoziati c'è una pesantissima battuta d'arresto. L'Ucraina non apre a Mosca e di fatto mette in chiaro quali sono gli elementi principali per intavolare una trattativa. "L’appoggio alla guerra nella Federazione Russa sta diminuendo. Nella società comincia a formarsi un’opinione: è ora di farla finita. Politicamente e mentalmente, la Russia non è ancora abbastanza matura per veri negoziati e ritiro delle truppe. Ma accadrà. Subito dopo la liberazione di Donetsk o Luhansk", ha fatto sapere su Twitter il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mikhailo Podolyak.