"Anch’io faccio questa domanda oggi: che cosa ci sta dicendo il Signore davanti a questa terza guerra mondiale? Che cosa ci sta dicendo il Signore? Non fuggire e farsi la domanda: cosa mi dice il Signore e cosa posso fare io di bene?".
Putin, ora l'Ucraina trema: "Vendetta pronta". E Zelenksy non tratta
Gli ucraini sono galvanizzati dal ritiro da Kherson dell'armata russa. Perché rappresenta un "danno sign...Le parole fin troppo chiare di Papa Francesco scuotono l'omelia nella messa per la Giornata Mondiale dei Poveri. "Oggi ognuno di noi deve interrogarsi davanti a tante calamità, davanti a questa terza guerra mondiale così crudele, davanti alla fame di tanti bambini, di tante gente - ha aggiunto -: io posso sprecare, sprecare i soldi, sprecare la mia vita, sprecare il senso della mia vita senza prenderne coraggio e andare avanti?"
Così il Kgb scovava le penne "infide"
Provate ad entrare in libreria, una qualunque. Vi sembrerà di essere appena usciti dal Ventennio. In bella mostra...
Il Papa è poi tornato a parlare della guerra in Ucraina anche più tardi, durante l'Angelus: "Rimaniamo vicini ai nostri fratelli e sorelle della martoriata Ucraina, con la preghiera e la solidarietà concreta. La pace è possibile, non rassegniamoci alla guerra". Intanto sul fronte dei negoziati c'è una pesantissima battuta d'arresto. L'Ucraina non apre a Mosca e di fatto mette in chiaro quali sono gli elementi principali per intavolare una trattativa. "L’appoggio alla guerra nella Federazione Russa sta diminuendo. Nella società comincia a formarsi un’opinione: è ora di farla finita. Politicamente e mentalmente, la Russia non è ancora abbastanza matura per veri negoziati e ritiro delle truppe. Ma accadrà. Subito dopo la liberazione di Donetsk o Luhansk", ha fatto sapere su Twitter il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mikhailo Podolyak.