Iran, Alessia Piperno libera: clamoroso trionfo del governo Meloni
"Dopo un intenso lavoro diplomatico oggi Alessia Piperno è stata rilasciata dalle autorità iraniane e si appresta a tornare in Italia": con questa nota Palazzo Chigi comunica una buona notizia sulle sorti della travel blogger romana, arrestata il 28 settembre scorso in Iran. La giovane, finora detenuta nel carcere di Evin, potrà finalmente riabbracciare la sua famiglia. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel ringraziare "tutti coloro che hanno contribuito a che Alessia riabbracci i familiari, ha informato i suoi genitori nel corso di una telefonata, pochi minuti fa": si legge sempre nella nota.
Come spiegato dal premier, il lavoro dietro il rilascio della Piperno è stato intenso. Ecco perché si può parlare di un importante successo diplomatico per il governo Meloni. Pare, infatti, come riporta il Corriere della Sera, che a sbloccare la trattativa - che andava avanti sin dalle prime ore dopo l’arresto - sia stata una telefonata tra il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e il suo omologo di Teheran, Hossein Amirabdollahian. Durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, la Meloni ha voluto ringraziare "i nostri servizi di intelligence, il sottosegretario Mantovano, e il ministro degli Esteri per il lavoro straordinario e silenzioso che hanno fatto per riportare a casa Alessia Piperno". Poi rivolgendosi a Stoltenberg: "Mi perdonera' se faccio una cosa irrituale. Immagino abbiate saputo che Alessia Piperno sta tornando a casa".
In un primo momento si era detto che la travel blogger romana fosse stata arrestata per aver partecipato alle proteste contro il regime. Suo padre, però, si è sempre detto convinto del contrario: “Si teneva distante dalla rivolta antigovernativa. Non credo che vi abbia partecipato. Di più non voglio e non saprei dire".