Ucraina, missile russo abbattuto: dov'è finito, guerra in Europa?
La guerra ancora in corso in Ucraina coinvolge sempre più Paesi. Basti pensare che questa mattina un missile russo abbattuto dalla difesa antiaerea ucraina è caduto all’estremità settentrionale della città moldava di Naslavcha. Città che si trova al confine con l’Ucraina. Lo riferisce un comunicato sul sito internet del ministero dell’Interno di Chisinau, come riportato dall'agenzia russa Ria Novosti. Al momento, comunque, non si ha notizia di feriti.
Gli effetti di un evento del genere, però, si sono fatti sentire eccome. La popolazione moldava sarebbe rimasta sotto choc, per non parlare dei danni provocati. Le finestre di diverse abitazioni di Naslavcha, infatti, sono state distrutte. "Le autorità di Kiev hanno riferito stamane di un attacco con droni alla diga di Dnestrovsk1, nel territorio dell’Ucraina, che si trova a una distanza di 10 chilometri dalla diga di Naslavcea - si legge nella nota - l’attacco russo non ha interessato la diga, ma sono state attaccate le componenti elettriche della diga ucraina, con i trasformatori elettrici nel mirino".
Le autorità ucraine, conclude Chisinau, hanno assicurato che non c’è pericolo di inondazioni. I nuovi attacchi missilistici russi lanciati questa mattina hanno lasciato senza acqua l'80% degli abitanti di Kiev e interrotto la fornitura di energia elettrica a 350mila case: lo ha reso noto su Telegram il sindaco della capitale Vitali Klitschko: "A causa dei danni subiti ad una centrale elettrica vicino a Kiev, l'80% dei consumatori della capitale è rimasto senza acqua".