Nancy Pelosi, il marito Paul aggredito in casa: choc negli Usa, giallo sulle condizioni
Choc negli Stati Uniti: Paul Pelosi, marito della Speaker della Camera Nancy Pelosi, la donna che è al secondo posto nella linea di successione alla presidenza degli Stati Uniti, è stato aggredito da un uomo entrato nell'abitazione della coppia a San Francisco. La notizia è stata data dalla Cnn e confermata in una nota dall'ufficio della Pelosi. Il sospetto aggressore è stato arrestato.
La leader democratica, impegnata negli ultimi giorni di campagna elettorale prima delle elezioni di midterm che si terranno l'8 novembre, non si trovava a casa al momento dell'aggressione al marito, che ha 82 anni. "Si sta indagando sulle motivazioni dell'attacco", precisano dall'ufficio della Speaker dem.
E ancora, l'ufficio della speaker aggiunge: "Questa mattina presto un uomo ha fatto irruzione nella residenza dei Pelosi a San Francisco e ha aggredito violentemente il signor Pelosi. L'aggressore è in custodia e si sta indagando sulle motivazioni dell'aggressione. Il signor Pelosi è stato portato in ospedale, dove sta ricevendo eccellenti cure mediche e dovrebbe riprendersi completamente. La Speaker non era a San Francisco in quel momento". La speaker e la sua famiglia, si conclude il comunicato, "sono grati ai primi soccorritori e ai sanitari e richiedono la privacy in questo momento".
Non si hanno ancora notizie sulla ragione dell'aggressione, particolarmente inquietante poiché avvenuta alla vigilia del voto. Anche sulle condizioni di Paul Pelosi, le notizie sono molto vaghe: solo uno scarno riferimento, con verbi al condizionale, nel comunicato stampa. Paul Pelosi era stato recentemente condannato a cinque giorni di carcere nella contea di Napa, in California, e a tre anni di libertà vigilata per guida in stato di ebbrezza, rilevato dopo che era stato coinvolto in un incidente automobilistico nello scorso maggio.