Sanna Marin umilia Putin e la Russia: il muro che cambia la storia
I principali partiti della Finlandia hanno dato il "via libera" alla costruzione di un muro al confine orientale del Paese, quello con la Russia, come richiesto dalla Guardia di frontiera, che andrà a sostituire le presenti recinzioni in legno che finora servivano principalmente per impedire al bestiame di vagare attraverso il confine di 1.300 chilometri. In questo modo si terranno fuori russi e migranti. Secondo quanto riporta l'emittente Yle, il 'disco verde' è arrivato in un incontro martedì sera 18 ottobre tra la premier, Sanna Marin, e i leader delle principali formazioni politiche.
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La Guardia di frontiera ha chiesto una recinzione lungo parte del confine, il più lungo tra quelli degli altri membri dell'Unione europea. Secondo la stampa locale, la costruzione comincerà quanto prima, non appena trovate le risorse. "Speriamo che i lavori possano iniziare il prima possibile", ha dichiarato il primo ministro Marin. Il costo del progetto è stimato in centinaia di milioni di euro e ci vorranno tre, quattro anni, per il completamento.
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Del resto la Finlandia ha visto un crescente afflusso di cittadini russi a settembre in seguito all'ordine di mobilitazione del presidente Vladimir Putin, prima di stringere le maglie e limitare pesantemente il loro ingresso.