CATEGORIE

Russia, jet militare contro edificio residenziale: strage e sospetto

martedì 18 ottobre 2022
2' di lettura

Un jet militare russo si è schiantato a Yeysk, porto russo poco a Sud della città ucraina di Mariupol: il caccia è precipitato contro un edificio residenziale, poco dopo il decollo vicino al confine con l'Ucraina: tragico il bilancio, con 13 morti tra cui tre bambini, secondo quanto riferito dall'agenzia russa Ria Novosti.

Incidente, avaria, errore umano o, come sospettano alcune fonti, sabotaggio a opera dei servizi segreti ucraini? Un nuovo giallo: la tragedia infatti è avvenuta nelle stesse ore in cui Mosca ha scatenato una pioggia di fuoco su Kiev e altre città ucraine. Secondo gli esperti militari, utilizzando droni iraniani. Il jet, un Su-34, secondo le ricostruzioni fornite dai media russi che citano il ministero della Difesa di Mosca, ha visto uno dei motori prendere fuoco, impedendo al velivolo di portarsi in altitudine. Le immagini diffuse dai social media mostrano un edificio residenziale avvolto dalle fiamme. Secondo i servizi di emergenza, citati dalle agenzie statali russe, l'incendio ha raggiunto cinque dei nove piani.

Il Cremlino, ufficialmente, assicura di "non avere informazioni" sull'uso da parte del suo esercito di droni di fabbricazione iraniana in Ucraina, accusando Kiev di usarli al contrario per colpire le infrastrutture che forniscono elettricità e acqua. "Non abbiamo tali informazioni" ha risposto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov quando un giornalista gli ha chiesto se Mosca stesse usando droni iraniani in Ucraina. "Viene utilizzata la tecnologia russa, con nomi russi", ha aggiunto, rinviando ulteriori domande al ministero della Difesa.

L'utilizzo di tecnologia iraniana non sarebbe soltanto un "dettaglio" da analisti bellici, ma materia geopolitica incandescente: se il sostegno militare di Teheran a Vladimir Putin, infatti, secondo alcuni analisti non sarebbe da escludere che Israele, da sempre preoccupato dai piani militari dell'Iran, possa fare lo stesso ma in segno opposto, aiutando il governo di Volodymyr Zelensky. Sarebbe la fine della posizione neutrale fin qui tenuta dal governo israeliano, un nuovo passo verso la "mondializzazione" del conflitto ucraino.

La guerra in Ucraina Putin, "il suo vero obiettivo": a breve l'offensiva terminale

L'editoriale L’ultimo lampo di Bergoglio e l’asso della Casa Bianca

Tele...raccomando Le notizie all'alba sono una garanzia

tag

Putin, "il suo vero obiettivo": a breve l'offensiva terminale

L’ultimo lampo di Bergoglio e l’asso della Casa Bianca

Mario Sechi

Le notizie all'alba sono una garanzia

Klaus Davi

Putin e Zelensky cedono: pace, verso i negoziati diretti

Carlo Nicolato

Vienna, così l'islam conquista le scuole

Gli studenti di confessione islamica sono diventati maggioritari nelle scuole elementari e medie di Vienna. È qua...
Mauro Zanon

Putin, "il suo vero obiettivo": a breve l'offensiva terminale

La strada della pace passa dal Vaticano, ma forse Vladimir Putin non ha alcuna intenzione di imboccarla, al di là...

Vancouver, auto contro la folla: strage alla festa dei filippini

Diverse persone sono rimaste uccise a Vancouver e decine di altre ferite, quando un'automobile è piombata sul...

Macron tenta di imbucarsi a San Pietro: come l'ha respinto Trump

Per fortuna, i luoghi hanno la loro storia, e alcune volte anche la loro metafisica. Nel caso della Basilica di San Piet...
Giovanni Sallusti