Joe Biden: "Armageddon nucleare, Putin non bluffa"
Le parole di Joe Biden fanno spaventosamente crescere il livello d'allarme. Il presidente degli Stati Uniti, infatti, afferma di "conoscere bene Vladimir Putin". Dunque aggiunge, testuali parole: "Non sta bluffando, c'è davvero il rischio dell'Armageddon nucleare". Parole pronunciate nella serata americana del 6 ottobre nel corso di una raccolta fondi ospitata a New York da James Murdoch, il figlio del conservatore Rupert Murdoch.
Parole pesantissime, mai arrivate dalla Casa Bianca dall'inizio del conflitto. Fino ad oggi anche il Pentagono aveva infatti mantenuto la linea della prudenza sull'eventuale impiego delle armi nucleari da parte dello zar sanguinario.
Biden, invece, cambia registro: "Per la prima volta dalla crisi dei missili Cubani (che avvenne nel 1962, ndr), dobbiamo fronteggiare la minaccia di un’atomica, specie se le cose proseguiranno nella direzione in cui stiamo andando". E ancora, ha aggiunto: "Stiamo cercando di capire che cosa ha in serbo Putin? Se troverà una via d’uscita? Come reagirà quando capirà di aver perso non solo la faccia, ma anche il potere? Abbiamo a che fare con un tizio che conosco decisamente bene. Non scherza quando parla di un potenziale uso delle armi tattiche nucleari o di armi chimiche o biologiche, perché il suo esercito si sta comportando molto male. E non che penso che ci sia la capacità di usare un’arma tattica atomica, senza finire nell’Armageddon".
Toni ultimativi, catastrofici, come quando parla di "duello finale tra il bene e il male", una citazione del giorno prima del Giudizio, Nuovo Testamento.