Russia, la minaccia di Petraeus: "Ogni nave sarà eliminata"
Lo scontro tra Occidente e Russia si fa sempre più acceso e sempre più rischioso. Le voci e le indiscrezioni che arrivano da Mosca di fatto sottolineano un aspetto: Putin è pronto a tutto pur di vincere la guerra e non fare una figuraccia.
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Un segnale in questa direzione riguarda le mosse del sottomarino Belgorod che a quanto pare sarebbe già entrato in azione. Un sottomarino che porta in pancia l'arma dell'Apocalisse con una potenza atomica capace di devastare città come New York e Los Angeles. Ed è in questo quadro di minacce e di spostamenti sullo scacchiere militare che arrivano come un monito le parole dell'l'ex generale David Petraeus, gia' capo della Cia, in una intervista ad Abc rispondendo ad una domanda su cosa accadrebbe se Putin usasse l'arma nucleare: "Solo per darvi un'ipotesi, risponderemmo guidando uno sforzo della Nato - un sforzo collettivo - che eliminerebbe ogni forza convenzionale russa che possiamo vedere e identificare sul campo di battaglia in Ucraina e anche in Crimea e ogni nave nel Mar Nero".
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Secondo Petraeus, "deve esserci una risposta", ma non necessariamente "nucleare contro nucleare", per evitare appunto una "escalation nucleare". Insomma la tensione tra la Nato e Mosca continua a salire e gli esiti di queste minacce e contro-minacce sono del tutto imprevedibili.