Erdogan, colloquio con Putin: "Disposto a porre fine alla guerra"
La guerra potrebbe concludersi a breve. Almeno stando a quanto riferito da Recep Tayyip Erdogan. Il presidente turco, raggiunto dalla tv americana Pbs, ha svelato quanto gli avrebbe raccontato Vladimir Putin. "In Uzbekistan, mi sono incontrato con il presidente Putin e abbiamo avuto discussioni molto approfondite con lui. E mi sta dimostrando che è disposto a porre fine a questa situazione il prima possibile. Questa è stata la mia impressione, perché il modo in cui si stanno svolgendo le cose ora è piuttosto problematico; 200 ostaggi saranno scambiati in seguito a un accordo tra le parti. Penso che si farà un passo avanti significativo". D'altronde le controffensive ucraine stanno mettendo a dura prove le truppe spedite dal Cremlino.
Ma non è tutto, perché il presidente russo sarebbe addirittura disposto a rivedere le sue "conquiste". Erdogan ha infatti affermato che "se in Ucraina si stabilirà una pace, ovviamente la restituzione delle terre che sono state invase diventerà molto importante". Il governatore turco si appella a Kiev: "Putin ha fatto alcuni passi. Noi abbiamo fatto alcuni passi. Le terre invase saranno restituite all'Ucraina". Insomma, a suo dire la palla passerebbe a Volodymyr Zelensky.
"Tutto ciò che vogliamo fare e che vogliamo vedere - ha concluso - è porre fine a questa battaglia con la pace, sia che si tratti di Putin, sia che si tratti di Zelensky, ho sempre chiesto e raccomandato questo. Questo è un conflitto che è finito con delle vittime. La gente sta morendo e nessuno vincerà alla fine della giornata".