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Re Carlo, quello che nessuno dice: il "tesoro" nascosto del sovrano

Re Carlo

Francesco Fredella
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Folla, oceanica, per l'ultimo saluto alla Regina Elisabetta. Tantissime persone sono attese per il funerale di lunedì. Ma, oltre a tutto quello che leggiamo sull'evento più mediatico del secolo, si parla anche di soldi. Affari. In pratica di showbitz. E si parla di soldi. Ad esempio: qual è il patrimonio di Carlo? Spunta una stima fatta da Forbes, si parla di un testamento che per 90 anni sarà sigillato. Chiuso. Quindi diventa sempre più difficile comprendere quale possa essere realmente il patrimonio.

 

 

 

Re Carlo III, che ha atteso 70 anni per essere proclamato sovrano (non è stato incoronato) può contare su aree di terra, proprietà reali, gioielli rari, dipinti e altre proprietà personali, alcune risalenti a secoli fa che ha ottenuto da sua madre, la regina Elisabetta II. Da re, tra l'altro, sembra che abbia una disponibilità di ben 42 miliardi di dollari in beni ed avrebbe ereditato 500 milioni di dollari da sua madre. Poi occorre aggiungere i palazzi e le opere d'arte, che hanno un valore  inestimabile. Ma queste sono a disposizione della Corona. Re Carlo eredita anche il castello a Balmoral, in Scozia, dove Elisabetta II è morta. Poi ci sono tanti francobolli, pezzi unici, che il nuovo Re ha ereditato.

 

 

 

Complessivamente, secondo Forbes ci sarebbero ben 500 milioni di euro di beni personali a disposizione del nuovo sovrano, che non dovrà pagare alcuna imposta di successione, grazie a un accordo del 1993 con il governo britannico. Il nuovo re, poi, può contare su un reddito annuale molto alto che arriva dal Ducato di Cornovaglia: si tratta di ben 27 milioni di dollari. Il suo posto, adesso, è stato preso dal principe William.

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